Home >> Arte da salvare >> Restauri in corso d'opera >> Veduta di Olevano di Antonietta Raphael Mafai
AWA restaura un'opera dall'anima 'gitana'. Nel 1970, lo storico dell'arte Carlo Ludovico Ragghianti completò le trattative con l'eclettico collezionista d'arte milanese Alberto della Ragione, che scrisse riguardo all'intenzione di donare a Firenze la sua collezione di 241 pezzi in una lettera aperta pubblicata su La Nazione, definendo il gesto: "una testimonianza di affetto per Firenze, tremendamente ferita dall'alluvione del 1966, nonché un atto di adesione agli sforzi compiuti per ripristinare il ruolo della città come capitale vivente delle arti". Il dono comprendeva un piccolo dipinto paesaggistico di Antonietta Raphael Mafai (1929), raffigurante un paese collinare vicino a Roma chiamato Olveano. I dipinti di paesaggi erano tipici del lavoro di Raphael Mafai, in particolare nel suo periodo Romano. Il romanziere Alberto Moravia mette in risalto la sua interpretazione, unica in questo genere: "Curiosamente Roma, città museo sede di cento accademie dedicate al defunto classicismo umanistico, è diventata nei dipinti della Raphael, zingaresca, orientale, evanescente."
Adattamento dell'articolo di Jane Fortune 'Ladies from Afar, for Florence' da The Florentine
Adattamento dell'articolo di Jane Fortune 'Ladies from Afar, for Florence' da The Florentine
La felicità del paesaggio
"Si tratta di un eccezionale sensibilità coloristica."
Uno sguardo sulla Antonietta Mafai privata
Un amichevole ritratto verbale di un'artista senza compleanno e senza città natale.
Gli strumenti del mestiere
Il restauro della Veduta di Olevano è stato completato nel 2014.