Un gioiello nel chiostro di Santa Croce fonde nel marmo arte e poesia. Nella loggia superiore che incornicia lo splendido luogo si può trovare il monumento funebre creato da Fèlicie de Faveau in onore della diciassettenne Louise De Favreau, che i genitori della giovane inizialmente avevano fatto porre nella Cappella dei Medici. Secondo Silvia Mascalchi, studiosa esperta della De Faveau, l’opera fu ispirata da una poesia scritta da Louise stessa. Intricati motivi a intaglio caratterizzano lo stile lineare e decorativo della scultura, richiamando la raffinatezza di una cesellatura. Sullo sfondo l’artista ha posto un bassorilievo raffigurante la città di Firenze. Il lavoro di conservazione attuato ha previsto la rimozione di sporco, polvere e incrostazioni presenti sulla superficie e all’interno dei pori del marmo. Con una pulitura professionale e trattamenti di protezione del materiale si è riottenuto l’equilibrio cromatico della scultura, riportandola alla sua bellezza originaria. Il restauro è stato effettuato da Nike Restauro Opere d’Arte.
La storia di un monumento
Ispirato da Donatello e 'spaventato' dall'alluvione. I secoli che più hanno influenzato De Fauveau.
Dietro al monumento in restauro… la donna
Félicie de Fauveau, la prima donna scultrice a vivere della propria arte.
L’inizio di un libro 'rosa'
La storia di Santa Croce in Rosa comincia nell'ottobre del 2012...
La storia continua...
Ecco una 'vista' completa su dove troverai il monumento di De Fauveau.