L'opera di grande formato di Maselli viene filmata come parte dello speciale TV 'Monuments Women'. Dal suo ufficio allagato al pianterreno di Palazzo Strozzi, lo storico dell'arte pisano Carlo Ludovico Ragghianti fece un toccante richiamo agli artisti dall'Italia e dall'estero, dopo che Firenze, nel 1966, fu colpita da una tremenda alluvione, che distrusse 14.000 opere d'arte e lasciò la città sotto oltre 600.000 tonnellate di fango e macerie. L'iniziativa "Artisti per Firenze" di Ragghianti fu un grande successo in quanto personalità creative donarono i loro dipinti e sculture per sostituire i capolavori perduti nel diluvio. Firenze aveva un disperato bisogno di sostegno e questi artisti desideravano vedere la città riemergere dalla tragedia, come centro principale delle arti. Il loro sogno era creare "un Uffizi di arte moderna". Il Camion di Maselli fu uno di questi regali. Nella foto, un membro della compagnia Natia Docu Film fissa su pellicola l’opera della Maselli per la serie 'Noi Siamo Cultura' (We are Culture), nella quale AWA e i suoi artisti, tra cui Maselli, erano presenti con il programma chiamato 'Monuments Women'. Anche se su tela, il suo Camion è un "monumento" davvero impressionante!