La scultura recentemente restaurata, nella Loggia del Museo Novecento

La scultura recentemente restaurata, nella Loggia del Museo Novecento

Coerenza 'Figurativa'

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Raphael Mafai era un'artista anticonformista in un periodo in cui l'astrattismo era di gran moda in Italia. La sua Maternità è la prova che non ha cercato di giustificarsi per la sua devozione alla scultura figurativa. Le note del suo diario dell’ottobre 1957 sono indicative del suo amore per gli ideali dell'arte Umanista: "Si parla di continuo dell'Arte Astratta, negli ultimi tempi. Mi sforzo di capirla, ma non mi riesce di vederci molto chiaro. Ammetto che molti di questi generi d'Arte sono anche belli; capisco l'importanza che apportano per il colore nello spazio ed altro. Ma se questa può diventare un'espressione dell'Arte dell'avvenire, non ci credo, anche se ha dato Artisti come Kandinsky, Mirò, Robert Delaunoy e altri. Perché a mio parere, è un'arte scientifica e poco umanistica. Non posso capire una pittura e ancora di più una scultura, senza un riferimento umano."