Home >> Arte da salvare >> Arte in palpitante attesa >> Antonietta Brandeis >> Un dono per Palazzo Pitti
Si presume che Antonietta Brandeis abbia frequentato gli Uffizi per copiarne le opere nel corso dei 17 anni di permanenza a Firenze. L’esattezza con cui dipinse la Niobe in una sala degli Uffizi sembra confermare quest’ipotesi. L’artista infatti riprodusse fedelmente la sala così come essa era alla sua epoca, fatto testimoniato da una fotografia che si trova ora all’Archivio Civico di Firenze. Questo dipinto è uno dei quattro che la Brandeis lasciò nel suo testamento alla Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti, insieme al denaro per procurare delle cornici adatte.