La titolare del convento di Plautilla Nelli al Museo del Cenacolo di Andrea del Sarto. La monaca pittrice e le consorelle della sua bottega produssero diverse immagini di Santa Caterina, patrona del loro monastero. La lunetta di San Salvi è l’opera di maggiori dimensioni raffigurante questo soggetto e si trovava in condizioni talmente disastrate da far dubitare inizialmente alla curatrice del progetto, Serena Padovani della Galleria Palatina, della possibile riuscita del restauro. Fortunatamente quest’ultimo, durato due anni, ha riportato l’opera all’aspetto originario. Durante il lavoro, la restauratrice Rossella Lari ha notato che lo sguardo della santa era rivolto verso le nuvole nere nella parte superiore del dipinto. Eppure doveva essere celata da qualche parte in quell’oscurità la luce divina che ispirava Caterina…La pulitura della superficie pittorica, durata dei mesi, ha rivelato sotto lo strato scuro, opera di un restauratore precedente per ridipingere le nuvole, un alone d’un giallo luminoso verso cui la santa effettivamente volge gli occhi. Il senso dell’opera è tornato letteralmente alla luce. Olio su tavola, 145x235 cm.