Il disegno è l’inizio di ogni opera d’arte. Nel 2007 Donatella Cecchini ha restaurato nove dei dodici disegni attribuiti a Plautilla Nelli. Questi ultimi possono essere visionati, previa domanda scritta, presso il Gabinetto delle Stampe e dei Disegni degli Uffizi, un luogo unico che conserva molti disegni di artiste donne e che costituisce una vera e propria cassaforte di opere mai viste. Molti dei nostri restauri hanno confermato il fatto che le opere maggiori della Nelli sono state eseguite utilizzando i disegni di Frà Bartolomeo, copiati, come dice il Vasari, a mezzo della tecnica dello “spolvero”. Secondo quanto afferma Giovanna Pierattini, la prima studiosa della Nelli in epoca moderna (1938), la monaca pittrice era particolarmente dotata per il disegno. A seguire la lista dei suoi schizzi: figura maschile inginocchiata a mani giunte; donna inginocchiata; studio parziale del Cristo risorto di Michelangelo; testa di giovane di tre quarti; studio di panneggio; busto di giovane donna; figura maschile ammantata e studio parziale di mantello; Madonna che allatta; figura maschile inginocchiata con mano sinistra sul mento.