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Plautilla Nelli, Santa Caterina, XVI secolo, Monastero di San Marco
Una Santa Caterina per il Monastero di San Marco
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Santa Caterina era una fonte di denaro per Nelli e le sue sorelle. Le opere di Nelli su piccola scala, come la Santa Caterina di San Marco, restaurata per la mostra monografica di Nelli del 2017, alle Gallerie degli Uffizi, erano molto richieste ai suoi tempi. Nel catalogo, Arte e devozione sulle orme di Savonarola, la studiosa Fausta Navarro fornisce informazioni sul funzionamento della bottega di Nelli: “L’attività artistica del Convento di Santa Caterina in Cafaggio fu destinata a soddisfare principalmente la richiesta del mercato dei 'parenti e clienti' legati alla vasta rete dei conventi toscani dell’Ordine dei Predicatori, una richiesta diffusa a tal segno da implicare la serialità, come si è visto nel caso dei cinque dipinti raffiguranti l’immagine di Santa Caterina da Siena/de’ Ricci. La vendita di tali opere divenne poi fondamentale per la vita di Santa Caterina in Cafaggio all’indomani della riforma dei monasteri femminili emanata dai decreti tridentini, riforma che sanciva la proibizione di ricercare beneficenze fuori delle mura conventuali.”