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‘Lascia che dolce sia!’ (Foto: Susan Duca)

‘Lascia che dolce sia!’ (Foto: Susan Duca)

Una lettera di addio

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Ho scritto diversi pezzi nell'ultima edizione di Inside AWA, ma nessuno è più importante di questo, poiché rappresenta l’annuncio della chiusura di AWA, che è stata confermata per questa estate, a giugno del 2021. Dopo una lunga e dura ricerca interiore su come condividere la notizia, ho deciso di farlo in un modo molto semplice, aiutata da questa 'galleria' di foto, pubblicate a tale scopo.

Queste fotografie, anche se troppo poche per rappresentare l'ampiezza dell'addio, sono state scelte - forse inconsciamente - per la gamma delle loro pose. Vediamo restauratrici con strumenti che costruiscono strutture più grandi di loro o "in ginocchio", scrutando un'immagine - per garantire che sia pronta per il debutto al pubblico. Vediamo un esperto art-mover, la cui arrampicata sulle pareti impressionerebbe anche personaggi del calibro di Spiderman, mentre si prepara a sollevare una tela il cui restauro ha veramente richiesto di ‘muovere montagne’! Dimostrano una verità che merita di essere documentata: il nostro lavoro è stato un’alleanza tra cervelli e muscoli.

Poi, ci sono immagini che rappresentano le parole che abbiamo evocato e proiettato - sia nelle conversazioni che emergono chinati su una tela incrostata di fango o durante ‘incontri emozionanti’ - dove una studiosa di domani incontra i precursori che ammirerà, probabilmente, per il resto della sua vita. C'è una foto per rappresentare gli innumerevoli discorsi di ‘apertura’, offerti al pubblico plaudente riunito in spazi monumentali: il privilegio di un microfono come ‘ricompensa’ per i fiumi di parole invisibili che scorrono sotto i ponti costruiti con ogni progetto.

Molte di queste immagini ci ricordano la comunità che abbiamo promosso e nutrito durante questa esperienza di AWA durata 14 anni: solo alcune istantanee, come un cenno ai molti che hanno reso possibile il nostro lavoro attraverso le loro capacità, talenti e sostegno economico. Uh, quanto abbiamo lavorato… e quanto ci siamo divertiti!

Ho scelto scatti di Firenze, nel suo aspetto incontaminato e lontano, la musa del nostro viaggio, la madre di gran parte di ciò che l'Occidente ha creato. Ci ricordano come Firenze sia stata per ognuno di noi un luogo di lavoro e di rinascita. Advancing Women Artists nasce dall'amore per Firenze. E sono certo che i nostri lettori e sostenitori siano fermi nella convinzione che l'eredità dell'organizzazione continuerà ad arricchire la città negli anni a venire.

Mentre scrivo questo primo ‘addio’ come invito ad accompagnare AWA nei suoi ultimi sei mesi di vita, ci sono altre due immagini a cui vorrei portare la vostra attenzione. Il primo è un dettaglio della donna che piange di Plautilla Nelli. Questa è per la tristezza della fine di AWA, ma le sue lacrime evocano anche la sostanza di cui è fatta la vita: impegno sincero. Infine, e per fortuna, c'è la torta. Quindi, lasciateci gioire per i risultati raggiunti, e che la celebrazione di questa fine sia dolce e di arricchimento per tutti noi.

Grazie per aver fatto di AWA una parte preziosa delle vostre vite.
Con affetto,
Linda Falcone, Direttrice di AWA

*Questa lettera è stata pubblicata originariamente a dicembre del 2020 nell’edizione di Inside AWA.

Guarda la nostra ‘Galleria d’addio’… solo una manciata di immagini per celebrare alcuni dei momenti che abbiamo condiviso.