Elisabeth Chaplin è l’artista donna col maggior numero di opere conservate nelle collezioni fiorentine. Francese di nascita, la Chaplin proveniva da una famiglia di pittori e scultori. La madre era poetessa e scultrice, lo zio, pittore e incisore, insegnò ad artisti come Mary Cassatt. Dopo essere giunta in Toscana da bambina, la Chaplin iniziò a dipingere da autodidatta copiando dalle opere classiche conservate alla Galleria degli Uffizi, ed ebbe la fortuna di visitare l’atelier di Francesco Giolio e di incontrare Giovanni Fattori. Nel 1916 la famiglia Chaplin si trasferì a Roma dove Elisabeth incontrò il pittore francese Paul-Albert Besnard che divenne il suo mentore. I soggetti preferiti della pittrice sono sempre stati tranquille scene famigliari e ritratti dalle vivaci cromie. Espose ampiamente in Italia prima di trasferirsi a Parigi alla fine degli anni trenta, dove eseguì opere su larga scala per Notre-Dame de la Salut e Saint Esprit e fu decorata con la Legion d’Onore della Repubblica Francese. Successivamente la pittrice ritornò in Italia per stabilirsi a Fiesole e le furono dedicate mostre nei luoghi più prestigiosi di Firenze come Palazzo Strozzi e un’esposizione postuma a Palazzo Vecchio.