C’è un’aria impressionista nella pittura di Daphne Maugham. La pittrice inglese (1897-1982) studiò e lavorò accanto al rigoroso e brillante marito, il pittore, scultore e stampatore Felice Casorati, di cui fu allieva. Prima di giungere in Italia nel 1925, frequentò l’Accademia Ranson dove apprese a dipingere con i fondatori del gruppo dei Nabis Paul Sérusier e Maurice Denis. Durante i suoi anni parigini (1918-1921) l’artista studiò anche col maestro cubista Andre Lhote. La Maugham godette di successo in Italia e partecipò nove volte alla Biennale di Venezia fra il 1928 e il 1950, così come fu presente a sei edizioni della Quadriennale Nazionale d’Arte di Roma fra il 1935 e il 1965. Nel corso della sua carriera ha ricevuto numerosi premi fra cui il Fiorino della Galleria dell’Accademia di Firenze. Figlia d’arte, la Maugham vanta altri talenti nella propria famiglia: la madre, Mabel Hardy, è presente con diversi lavori alla collezione del Victoria and Albert Museum di Londra, suo bisnonno era il pittore d’animali Sir William Beechery, mentre il famoso scrittore W. Somerset Maugham era suo zio. L’opera di Daphne Maugham, In the Garden, è stata restaurata da AWA nel 2016 ed esposta al Museo del Novecento di Firenze.