Santa Croce è dal Duecento fulcro della spiritualità fiorentina. Oggi, insieme ad AWA, sta scoprendo il suo lato “rosa”. Il nostro rapporto di partenariato ha avuto inizio col restauro della statua monumentale di Felicie De Faveau nella loggia dello storico complesso. La nostra collaborazione è proseguita con il progetto “Santa Croce in pink” che ha incluso un libro dall’omonimo titolo ed un tour specializzato ancora attivo che riguarda fra l’altro il busto di marmo realizzato da Pietro Freccia in onore di Ida Botti Scifoni, ritrattista del Settecento e protégé nonché decoratrice d’interni di Mathilde ed Anatoly Demidoff. Nella Galleria dei Monumenti Funebri è inoltre sepolta Fortunata Sulgher Fantastici, poetessa d’improvvisazione che fu molto ammirata in Italia, mentre una delle opere più espressive della stessa Galleria è il tributo di Luigi Pampaloni alla stella dell’opera Virginia de Blasis. A Santa Croce si possono poi incontrare le memorie di altre notevoli signore, come Charlotte Bonaparte e Florence Nightingale…